Search results
(1 - 4 of 4)
- Title
- Dalla terra alla tavola (parte 1). Abbandonare un sistema economico fallimentare per l'uomo
- Author
- Porporato, Davide, Ghiardo, Luca, Abisso Matinella, Lidia
- Text
- Dalla terra alla tavola (parte 1). Abbandonare un sistema economico fallimentare per l'uomo. Gianluca Zanetta L'agricoltura una risorsa per il Piemonte Gianluca Zanetta Da un modello economico industriale malato all'agricoltura Gianluca Zanetta Ristrutturare un cascinale per preservare e valorizzare un territorio Gianluca Zanetta Capre, fassone e agricoltura intensiva per una produzione completa Gianluca Zanetta Filiera completa: dal latte di capra alla trasformazione alla tavola Gianluca Zanetta L'agriturismo consuma solo cibo prodotto internamente e da produttori locali Gianluca Zanetta Fino a qualche anno fa il vino locale era poco considerato: noi abbiamo 350 cantine locali Gianluca Zanetta Vino erbaluce e vitigno nebbiolo Gianluca Zanetta Il compito di un agriturismo è rappresentare il proprio territorio
- Date
- 2015
- Type
- MovingImage
- Title
- Eusebio Francese, Cascina Canta (parte 2). Coltivare senza diserbanti
- Author
- Ghiardo, Luca, Ramazio, Beatrice, Percivalle, Luca
- Text
- Eusebio Francese, Cascina Canta (parte 3). Storia del riso Maratelli. Eusebio Francese Il mercato del riso Eusebio Francese Storia del riso Maratelli Eusebio Francese Fare il seme del riso Eusebio Francese Maratelli unico riso scelto per essere migliore, non il più produttivo Eusebio Francese Ogni riso ha caratteristiche differenti! Eusebio Francese Mai quantità, solo qualità Eusebio Francese Riso invecchiato bene è migliore di quello nuovo Eusebio Francese Riso recente da noi Eusebio Francese Da poco si realizzano prodotti a base di derivati Eusebio Francese Un patito delle selezioni antiche
- Date
- 2015
- Type
- MovingImage
- Title
- Rane, la carne della risaia (Parte 1). Un sessantottino a caccia di rane nel novarese
- Author
- Porporato, Davide, Ghiardo, Luca
- Text
- Rane, la carne della risaia (parte 1). Un sessantottino a caccia di rane nel novarese. Mauro Caneparo 35 anni informatico in Pavesi Mauro Caneparo Dopoguerra: povertà e alimentazione ripetitiva Mauro Caneparo Carpe in carpione Mauro Caneparo I tempi cambiano: il Sessantotto Mauro Caneparo Rane, la carne dei poveri Mauro Caneparo La rana è entrata in me con il latte materno Mauro Caneparo Brodo di rana Mauro Caneparo Pescare le rane con lo zio Mauro Caneparo Andare per rane è come andare per tartufi: tutto è segreto Mauro Caneparo Tecniche di cattura: la bacchetta, far ballare il ranino Mauro Caneparo Prendere la biscia! Mauro Caneparo Prendere le gallinelle, i pulet Mauro Caneparo Tecniche di cattura: con l'acetilene di notte Mauro Caneparo Tecniche di cattura: con la "butarola" (il guadino) Mauro Caneparo Tecniche di cattura: in inverno, sotto alla paglia Mauro Caneparo Rane d'allevamento e rane pescate Mauro Caneparo Le rane si catturano solo nei mesi senza la lettera R Mauro Caneparo La raganella di S. Giovanni, il "giuanin", non si mangia Mauro Caneparo La rana "piscia" una sostanza urticante
- Date
- 2015
- Type
- MovingImage
- Title
- Videointervista a Giuseppe Verzetti - Gipòt (2° parte)
- Author
- Raiteri, Piero
- Text
- Giuseppe Verzetti Videointervista (Piero Raiteri) a GIUSEPPE VERZETTI Gipòt (1925), contadino, Villa del Foro, 22.5.015. (SECONDA PARTE) Giuseppe Verzetti Cunvinè voleva dire aggiungere bicchiere di vino nelle minestre (sirbì) Giuseppe Verzetti Agnolotti di stufato a Carnevale: si comprava la carne di cavallo a Solero Giuseppe Verzetti Si mangiava anche il gatto, d’inverno: si teneva 8 gg. nella neve poi si faceva stufato e si consumava in una ribòta fra amici. Una pentola piena di coniglio e un’altra di gatto Giuseppe Verzetti In paese c’era anche chi andava a disotterrare le bestie morte di parto (vitelli, fassoni) Giuseppe Verzetti Salamini di vacca Giuseppe Verzetti Si era poveri, ma onesti e allegri! Giuseppe Verzetti Erbe commestibili: duneti, dencc’d can, sicòria selvatica, sarzet, vertiz o brasabòsc Giuseppe Verzetti Pane nero, solo in tempo di guerra, per razionamento. Berbaià o segale: si metteva come beverone alle bestie da stalla, per dar loro energia Giuseppe Verzetti Pesca nel fiume: 10-12 burchielli in paese. Si pescava con la bilancia, con il pusau (rete a strascico, a sacco, con manico lungo 3-4m), gli anasòt e i bartavé Giuseppe Verzetti In Belbo, all’imbocco col Tanaro, si pescavano molti stricc buoni in frittura e messi in carpione
- Date
- 2015
- Type
- MovingImage