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- Title
- Rane, la carne della risaia (Parte 2). Dal tempo quotidiano al tempo festivo
- Author
- Porporato, Davide, Ghiardo, Luca
- Text
- Rane, la carne della risaia (parte 2). Dal tempo quotidiano al tempo festivo. Mauro Caneparo Quando si portavano a casa le rane Mauro Caneparo La rana può essere cucinata (rane fritte, in pastella, al pomodoro, ripiene, in carpione, brodo di rane Mauro Caneparo La rana era la carne dei poveri Mauro Caneparo Il ghiaccio Mauro Caneparo Le donne anziane pescavano le rane, non i mariti! Mauro Caneparo Riso con le rane Mauro Caneparo Estinzione delle rane causata da diserbanti e aratura autunnale dei campi Mauro Caneparo Da carne dei poveri a cibo della festa Mauro Caneparo Le rane si friggevano con lo strutto di maiale Mauro Caneparo Per me le rane sono un salto indietro nel tempo Mauro Caneparo In inverno le rane scelglievano le risaie con la terra giusta Mauro Caneparo Le rane sono curiose Mauro Caneparo Nutrienti della rana
- Date
- 2015
- Type
- MovingImage
- Title
- Videointervista a Giuseppe Verzetti - Gipòt (1° parte)
- Author
- Raiteri, Piero
- Text
- Giuseppe Verzetti Videointervista (Piero Raiteri) a GIUSEPPE VERZETTI Gipòt (1925), contadino, Villa del Foro, 22.5.015. (PRIMA PARTE) Giuseppe Verzetti Alimentazione tradizionale fra le due guerre: non c’era l’abbondanza, ma non si faceva neanche la fame. Ogni famiglia aveva l’orto e allevava qualche gallina e qualche coniglio Giuseppe Verzetti Una sua parente faceva i capponi e li andava a vendere in città, comperando merluzzo e acciughe. Dolci delle feste: ra pula per Pasqua e er crumbòt per Natale Giuseppe Verzetti In paese erano attivi due forni: uno sulla strada per Oviglio, l’altro in via Maestra, dirimpetto al fiume. Si panificava in casa una volta alla settimana e si portava a cuocere al forno. Forme di pane più usate: cagnulen, vianeiza, navet con 4 curgnùa Giuseppe Verzetti La mostarda fatta col mosto di vino, con dentro pezzi di zucca e di frutta (fichi verdi, pere) Giuseppe Verzetti D’inverno si consumava l’areng cotto sulla brace, con contorno di insalata di cipolla cotta; il sarac, grossa acciuga affumicata; i pavron mujà nei graspi, conservati in grosse pentole di coccio, a strati Giuseppe Verzetti Molto usata anche la bagna cauda, sia in famiglia che fra amici Giuseppe Verzetti Al ribòti, cene invernali in compagnia, a base di lepre, maiale ecc. Giuseppe Verzetti Vigne in paese: due o tre per famiglia. Zone vitate: Cirano, Bogliole, San Damiano, Groppello: terre un po’ rosse adatte a produrre barbera, lambrusca, senren-na. Uve da pasto: moscato d’Amburgo, alienga. Vino Mericanen, rosatello Giuseppe Verzetti Si vinificava ad uso famiglia: dopo il primo vino, il secondo smuovendo i graspi e aggiungendo acqua e zucchero; poi terzo vino: mes-cia senza gradi, da bere subito (buona con le castagne cotte)
- Date
- 2015
- Type
- MovingImage