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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.175
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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di gazze dell’anno prima come i buchi fatti dai rondoni, smottati nella schiuma dentro la corrente che viaggia, a mollo in Tanaro lasciata qui l’eco, voci, che afferrano gli anni. Hai di nuovo Cesco davanti a raccontarti della Rocca quando da bambino ti tosavano sempre la zucca (testa) petrolio e aceto a sfregare i pidocchi in testa una sòma56 con lo spicchio d’aglio quasi da festa. mandarini se facevi
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Date
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2016
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.179
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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, ‘insalatare’ due lacrime guarito, con l’aceto brusco e sale, risparmi. Se non fai una storia così cosa ne sai della Villa? paese come gli altri attorno facevano scintilla Spicchio-d’aglio come soprannome lo dicevano anche a Oviglio Spinacio lo stesso, come qui, nome di gente conosciuta. Nominato da Bagino, Nicola, Girolamo volevi chiederlo allo Zura con quel soprannome venivano conosciuti battendo
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Date
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2016
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Type
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.103
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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lo stesso!» Da allora, a casa dei Villotti, bottiglie a messa. Il pane di san Biagio ammuffisce, a dirlo senza offesa non è come quello di Natale, è pane da dispensa si mangia in giornata, a digiuno, come l’ostia santa san Biagio puoi masticarlo, berlo se si pianta. Ma uno che ci crede poco dove si afferrava? L’aglio o l’aceto, o le erbe, quello che sapeva mettevano la calza di lana intorno alla gola tolta dai piedi
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Date
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2016
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Type
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.41
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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, metti il cotechino. Aggiungi mezzo cucchiaio di zucchero e mezzo di aceto bollilo sul fuoco un’ora ed è cotto crauti con la polenta, buono anche col pane per digerirlo bisogna uscire, dei rutti da cane. Polenta e cavoli, col salamino o senza in media… tutti i giorni, una penitenza col cotechino è festa grossa, il gusto lo senti toccava il pezzo più grosso, come due polente. Sempre nell’inverno
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Date
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2016
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Type
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