Search results
-
-
Title
-
Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.205
-
Author
-
Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
-
Text
-
dalle mire dei cacciatori, diventando pure lui una preda da destinare poi all’imbalsamazione in virtù della sua bellezza. In alcuni casi, per i meno schizzinosi o più affamati, finiva col venir cucinato come una pietanza inusuale, e comunque appetibile: L’airon ’mniva ambalsmà quand ch’il masavu ma que j’ìara dra gèint che plà ’l bufavu diz ch’u sa ’d pes, l’udùr ’d freschìm dra nita mangèli l’àn mangià
-
Date
-
2016
-
Type
-
text
-
-
Title
-
Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.120
-
Author
-
Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
-
Text
-
forniva un menù di poche portate, piatti rapidi già pronti per essere scodellati agli affamati clienti, il cui appetito veniva stimolato dai loro profumi aleggianti sul piazzale antistante, fungente da parcheggio per i carretti e relativi animali da traino. La farinata di ceci o belecada (belle calda), è tuttora servita come piatto complementare o alternativo in moltissime pizzerie del basso Piemonte
-
Date
-
2016
-
Type
-
text