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Title
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Fiabe piemontesi - pag.33
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Author
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Arpino, Giovanni
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la voce del vecchino, lo prega di aver altrettanto e così succede. Ma poi il vecchio comanda che la nave si trasformi in un palazzo, sulla riva del mare, un palazzo più bello di quello del re. E la nave si àncora, si trasforma in palazzo e intorno vi è un bosco con ogni sorta di uccelli, e lepri e quaglie e mille altri animali. Cosa accade? Che il re, padre della ragazza, viene un giorno a caccia
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Date
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1982
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Title
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Fiabe piemontesi - pag.51
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Author
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Arpino, Giovanni
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delle feritoie nel castello di Milano, tutte rotte e così buonanotte. Il palazzo incantato C'era una volta un re che aveva un figlio di diciott'anni. Non lo voleva mai a caccia con sé, ma dopo molte preghiere da parte del ragazzo lo lasciò andare, affidandolo al capocaccia. Il giovane va, ma dopo poco prende a fare per conto suo. Tira, non piglia nulla ed ecco che vede un leprotto, ma così piccolo
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Date
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1982
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Type
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Title
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Fiabe italiane - pag.44
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Author
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Calvino, Italo
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d'andare a caccia, era di nuovo lì, e stettero a guardarsi per due ore; e questa volta oltre a sorrisi, inchini e riverenze, si misero anche una mano sul cuore e poi sventolarono a luogo i fazzoletti. Il terzo giorno il Principe si fermò tre ore e si mandarono anche un bacio sulla punta delle dita. Il quarto giorno era lì come sempre, quando da dietro a un albero fece capolino una Masca e si mise
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Date
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1993
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Type
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Title
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Fiabe italiane - pag.37
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Author
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Calvino, Italo
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in un agnello. E la sorella si trovò sola con undici buoi e un agnello a cui dare da mangiare tutti i giorni. Accadde che un Principe che andava a caccia si smarrì nel bosco, capitò alla casa della ragazza e se ne innamorò. Le disse che voleva sposarla, ma lei rispose che doveva pensare ai suoi fratelli buoi e non poteva lasciarli. Il Principe portò al palazzo lei con tutti i fratelli: la ragazza diventò
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Date
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1993
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Title
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Fiabe piemontesi - pag.64
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Author
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Arpino, Giovanni
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un grosso albero cavo, lei lo vede questo albero cavo, pensa: "Mi ficco lì dentro". Si nasconde, l'albero si rinchiude, e in fondo le lascia un buco in cui può passare una pagnotta di pane. Il figlio del re va a caccia, i cani si mettono a correre a correre. Va lì, al principio di questa boscaglia, e aiutami gambe, corre dietro ai cani, ma dopo non li vede più, passa un po
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Date
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1982
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Type
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Title
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Fiabe piemontesi - pag.8
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Author
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Arpino, Giovanni
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bestie da mantenere. Per fortuna, il figlio di un principe, andando a caccia, si smarrì in quella boscaglia e domandò alloggio in quella capanna. La giovane esitava, ma l'altro era così gentile che lei accettò. Notata la bellezza della giovane, il figlio del principe la voleva sposare, ma lei rispose: « Non posso lasciare i miei fratelli. Devo badare a loro ». Lui giurò che si sarebbe incaricato
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Date
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1982
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Type
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Title
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Fiabe italiane - pag.29
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Author
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Calvino, Italo
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regina, non voleva rassegnarsi. Erano nati tre cuccioli alla sua cagna da caccia preferita, e li diede ai tre figli: - Portateli alle vostre fidanzate e tornerete a prenderli tra un mese: chi l'avrà allevato meglio sarà regina. Dopo un mese si vide che il cane della fornaia era diventato un molosso grande e grosso, perché il pane non gli era mancato; quello della tessitrice, tenuto
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Date
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1993
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Type
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