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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.63
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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«Più fortunato il laccio di Gianni del Moro un giorno sì uno no la lepre, un bel ristoro!» Lo dicevano in Società, vicino alla stufa lui lì, col pentolino, qualcosa arrostiva. Sempre stato un bracconiere, di carne ne mangia e beve, con manco una lira, solo, si arrangia: «Gianni, mangi la lepre?» Ne volete un pezzo?» «Dai, da’ qui il bicchiere!» Con la pensione fai poco. D’inverno
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Date
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2016
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Type
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.32
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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ancur ch’ ut briza a siè ’mzó trè ’r capè e ra camìza. L’aceto è un liquido acido ottenuto grazie all’azione di batteri del genere Acetobacter, che in presenza di aria ossidano l’etanolo contenuto nel vino, o in altre bevande alcooliche fermentate. Poiché impedisce ai microrganismi di svilupparsi, viene utilizzato per mettere sottaceto carne, pesce, frutta, funghi, e molti ortaggi, come cipolle
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Date
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2016
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Type
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.205
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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Text
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risorse derivate dall’allevamento domestico (compresi latte e uova) piuttosto che a una loro diretta fruizione. Si comprende perciò come l’apporto calorico della carne potesse trovare alternative stimolanti ed economiche, oltre il pescato, nelle più gustose e ricche carni offerte dalla selvaggina. Un folto gruppo di nuovi personaggi, i cacciatori, viene così ad affiancarsi a quello dei pescatori
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Date
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2016
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Type
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text