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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.214
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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fra il nostro presente e l’ambiente naturale e umano cantato nella sua poesia: Parloma nèint dl’autr’an ma ’d tèimp qué-’ndrìara mond difarèint da ist, in autra sfìara pan, carn, marlìs, pulèinta, avu ’n prufìm ausanda ’n quèrcc ’t capivi nazà ra fim! (Non parliamo dello scorso anno ma di tempi addietro/ mondo differente da questo, un’altra sfera/ pane, carne, merluzzo, polenta, avevano un profumo/ alzando
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Date
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2016
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.183
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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a cui l’aglio piace lo mette dappertutto, minestre e la pietanza lo compra dalla Monferrina e mai ne avanza. Venuta la primavera germoglia, lo mangiano lo stesso che sia verdura cotta carne o pesce delle filze, da bambini lo tenevano al collo per i vermi meglio l’aglio mandato nella pancia, per il lupo, là fermo. Ce n’è di quelli che, mangiato l’aglio, non puoi stargli vicino manco a giocare alle carte
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Date
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2016
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Type
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text
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Title
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Fiabe piemontesi - pag.46
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Author
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Arpino, Giovanni
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qua dentro ». E lui: « Fumo fumo, sento odore di carne al vapore». Ma la madre lo accarezza, gli dà qualcosa da mangiare e riesce a metterlo a letto. Alla mattina la madre del Vento si alza e pian pianino fa uscire la sposa prima che il figlio si svegli e le dà come ricordo una bella castagna avvertendola di aprirla solo in caso di necessità. La donna ringrazia e ripiglia la sua strada. Va e va
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Date
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1982
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Type
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Title
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Fiabe piemontesi - pag.15
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Author
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Arpino, Giovanni
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che la lisca le esce dalla bocca. Grate, le streghe vogliono ricambiare e trasformano la fanciulla di gesso in fanciulla di carne e ossa, la battezzano Rosafiori moglie dell’imperatore, e soltanto a chi l’avesse chiamata con questo nome la bella avrebbe risposto. Rosafiori andò al letto della madre che vedendola viva e vera subito guarì. Così fecero le nozze e Rosafiori diventò regina. Ma dopo tre o quattro
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Date
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1982
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Type
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Title
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Una cipolla che fa comunità. La cipolla di Fontaneto e Cureggio
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Author
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Porporato, Davide, Ghiardo, Luca, Abisso Matinella, Lidia
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più elevata rispetto ad altre, una ricchezza di gusto e di profumo particolare, sembrano non rinvenire come per altre cipolle che sono insistenti nel retrogusto e si presta ad un ottimo abbinamento con i piatti di carne: il suo sapore si esalta con piatti che sono piatti legati alla tradizione contadina della nostra cucina. Per esempio, il Tapilòn, la Rustija… il Tapilòn, forse più tipico di Borgomanero
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Date
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2014
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Type
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MovingImage
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.202
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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melmoso) del fiume, la sua carne poteva assumere un fastidioso gusto di fanghiglia (la carpa la sa ’d nita, la carpa sa di fanghiglia, si diceva di solito) per cui risultava opportuno spurgarle tenendole per qualche giorno ancora vive dentro un recipiente di acqua pulita. Capitava a volte, passata la piena del Tanaro, di trovarne un gran numero intrappolate dentro buche o fossi dopo il ritiro
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Date
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2016
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Type
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text