Search results
-
-
Title
-
Fiabe piemontesi - pag.56
-
Author
-
Arpino, Giovanni
-
Text
-
?» domanda il re degli uccelli. E l'aquila: «Io sono donna e sono aquila, sono guerriera e lavandaia, sono quello che voglio e vi dico che tra tre giorni la regina delle tre montagne si sposa». Il giovane vorrebbe raggiungere la regina. L'aquila risponde: «Ti porto io. Ma tutte le volte che ti chiederò pane dovrai darmi pane. Tutte le volte che ti chiederò carne mi darai carne. Tutte le volte
-
Date
-
1982
-
Type
-
Text
-
-
Title
-
Fiabe italiane - pag.40
-
Author
-
Calvino, Italo
-
Text
-
io come fare a prenderli. Faccia mettere la carne a cento lire la libbra. Chi l'andrà a comperare sarà il ladro. Il Re fa mettere la carne a cento lire la libbra, e nessuno comprava più carne. Finalmente gli dicono che a una macelleria è andato a comprar carne un frate. Portacalcina disse: - Era certo Cric o Croc travestito.
-
Date
-
1993
-
Type
-
Text
-
-
Title
-
Fiabe piemontesi - pag.38
-
Author
-
Arpino, Giovanni
-
Text
-
, il quale teneva alla catena un leone e un cavallo selvatico. Disse al giovane: «Un giorno dai carne ad uno e fieno all'altro, e il giorno dopo chi ha avuto carne dovrà avere fieno». Ma il novello servo sbagliò e fu cacciato, il suo posto fu preso dal secondo fratello che tuttavia sbagliò anche lui e dovette lasciare quel palazzo e quel lavoro, dove si provò il terzo. Per fortuna di quest'ultimo
-
Date
-
1982
-
Type
-
Text
-
-
Title
-
I penultimi - pag.8
-
Author
-
Fenoglio, Beppe
-
Text
-
perché tu capisca a che punto siamo: son due settimane che il nonno non mangia carne. 3 Ora tu sai esattamente a che punto siamo. Forza, zio Gilio. Un pò di quello che hai sottomano : casse di sapone, barilotti d'anice e magari un mulo tutto intero. In questa ansiosa attesa il tuo affezionatissimo nipote...» 4 Poi cercai la zia Elsa e le domandai quanto ci voleva di francobollo per scrivere ai soldati
-
Date
-
1978
-
Type
-
Text
-
-
Title
-
Fiabe piemontesi - pag.50
-
Author
-
Arpino, Giovanni
-
Text
-
la mangia. Torna Tramontano e fa: « Sento odore di carne di cristiano ». La sposa lo prega: «Non mangiarmi, sono alla ricerca di mio marito, il figlio del re ». Tramontano la risparmia, anzi alla mattina le dona una mandorla dicendole di non schiacciarla se non in caso di gran bisogno. Poi la manda da suo fratello Maestrale, per aver notizie del figlio del re. Lei infila il secondo paio di scarpe di ferro
-
Date
-
1982
-
Type
-
Text