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Title
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La malora - pag.5
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Author
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Fenoglio, Beppe
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e a cena ci trovavamo davanti sempre piú poca polenta e quasi piu niente robiola. E a Natale non vedemmo piú i fichi secchi e tanto meno i mandarini. Nostra madre raddoppiò la sua lavorazione di formaggio fermentato, ma non ce ne lasciava toccare neanche le briciole sull'orlo della conca. E quando seppe che a Niella ne pagavano l 'arbarella un soldo di piú che al nostro paese, andò a venderlo
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Date
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1954
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Type
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Title
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La malora - pag.50
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Author
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Fenoglio, Beppe
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già visto allo sposalizio di Ginotta e perché era lui che tutte le feste ci faceva piantar lí di giocare al pallone per mandarci a vespro, e gliela chiamai fuori. Le disse: - Non avete nessun lavoro da darmi, un lavoro qualunque ma che il giorno che ve lo porti fatto possa esser sicuro di mangiarmi pane e formaggio? - e nella voce e nel portamento somigliava tutto a quegli ambulanti che girano
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Date
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1954
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Type
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.41
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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e olio, così gliene passa lo compravano tutti, vendeva anche i ciccioli polenta e ciccioli, formaggio, mai avanzato niente. Una volta a fare il merluzzo c’erano i pomodori secchi le mettevano a mollo, per levargli la pelle, i fessi sono quelli che non ricordano, mai fatto caso famiglie che la Croce ha aiutato, presi gli innocenti. Segue una precisa e saporosa descrizione dei diversi modi di accoppiare
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Date
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2016
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Type
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