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Title
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Una faccia in prestito - pag.5
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Author
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Conte, Paolo
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tra Genova e Savona le girava in Spagna e il teatro cominciava così il suo sonno nei tempi moderni, dai tempi moderni avvilito, lasciato, abbandonato così. Anticamente era l’idea di un teatro in mezzo al grano come una bevanda sotto il sole… Ei pera… pera! Dorme un teatro, il sangue finto per il sogno di Vittorio, rosso come il vino del sipario… Ei pera… pera! Ei pera… pera! Ei pera… pera!
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Date
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1995
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Title
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Evidenti tracce di felicità - pag.13
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Author
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Yo Yo Mundi, Archetti Maestri, Paolo Enrico, Merico, Eugenio, Rapetti, Giovanni
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Listòrji ‘d Tani e Bèrb, dl’ èrba, dra stèila» «Qui la memoria ha scritto storie folli i sogni della gente, dei cani, l’abbaiare, le parole. Me le hanno dette i vivi per i morti, prima di scomparire storie del sole, della luna, dolce e amara. Storie di pesci, uccelli, carri, zampe di bestemmie e paternostri detti quante volte. Storie di un paese, del grano, della meliga Storie di Tanaro e Belbo
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Date
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2016
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Type
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Title
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La malora - pag.55
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Author
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Fenoglio, Beppe
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All'epoca che tu sei a casa in vacanza io lassú ho il grano e poi le uve. Come l'altra volta si sentivano ogni cinque minuti, da dentro, delle scampanellate e tutte ci facevano fermare il discorso; finché suonò quella buona e lui dovette correre via. Prima ci baciammo sulle guance e io gli lasciai una lira perché si comprasse un po' per volta qualcosa che lo rallegrasse. Ritrovai
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Date
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1954
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Type
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Title
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La malora - pag.48
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Author
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Fenoglio, Beppe
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a molto meno e ringraziare. Dovermene andare su due piedi e cercarmi da dormire come i vagabondi mi spaventò, e mi lasciò incapace di ragionare nel mio interesse; Tobia si accorse d 'avermi fatto effetto, si sfreddò e mi disse che saremmo tornati a discuterne, ma solo dopo il grano. E mi lasciò in mezzo all'aia, che non avevo combinato niente e forse gli avevo solo dato il mezzo di tenermi
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Date
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1954
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Type
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Title
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Fiabe piemontesi - pag.22
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Author
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Arpino, Giovanni
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, lì presente, fa : «Scema. Io l'ho baciato per un garofano e tu ti neghi dopo il bene che hai avuto?». · A questo punto la fata madre di Mirabé la sente, si arrabbia, mangia la nuora e la figlia di Prezzemolina può sposare Mirabé. Fanno un pranzo e un pranzone sprecando mele e noci e grano, e a me che stavo dietro la porta me ne han suonate una sporta. La serva delle streghe C'era una volta
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Date
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1982
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Type
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