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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.165
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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Racconta Alda che a casa sua l’hanno sempre fatta loro le figlie a preparare tutto, mentre la madre le controlla sbattere le uova, grattare il pane, col formaggio vai adagio la noce moscata, tanto latte, tre coppe rase. A casa sua erano otto, va fatta grossa due fette per uno, che senti il gusto di questa cosa parlano tutto l’anno di questa torta, torta nella conca ti piace, perché ballavano
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Date
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2016
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.71
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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il garzone da falegname, bisogna imparare l’occhio nella nebbia vede il bianco di una latta una latta da lattaio, col latte che frolla. Davanti al suo campo, va avanti, verso la pianta vede uno là sotto che stacca, il braccio stenta: «Ebbene?» Era Carlino di Durando, un povero ladro uno che mangiasse quelle pesche sai già il quadro. Aspettava il carretto di Nannino, che lo caricava va ad Alessandria
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Date
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2016
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.163
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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, vieni, ho fatto la torta!» era sua zia a dirlo, come risulta Luisina, esce dal forno e passa sulla porta vuole bene lei a suo nipote, dopo che sua madre è morta. Latte, uova, formaggio, pan grattato, pepe e spezie ma ci vuole la mano di quelle donne per riuscirci sbatterle nella conca, la mistura e la condensa l’amore che ci vuole dietro quei mille anni di scienza. Forse, in antico, dolce
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Date
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2016
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Type
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.167
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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negli occhi, la lingua muta dormivano sulla cascina con un pezzo di coperta magari partigiani che stavano allerta. I più erano genovesi, borsaneristi donne e uomini a piedi, borse e sacchi in testa lì lungo la strada per Cantalupo, andare a prendere il treno e il fascista a sequestrargli, se li beccano almeno. borsaneristi di professione (in maggioranza genovesi) con latte d’olio da scambiare
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Date
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2016
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Type
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.23
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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dritta. Fanno notte a battere il grano a casa di Gujermeta per cena ci sono i tagliolini, cucchiaio o forchetta? Scivolavano dal mestolo nel brodo di conserva quelli che han provato ridevano, niente che serva. Buttati giù interi e venuti lunghi fuori misura la padrona imbarazzata prova lei: «Siete gente da mangiare il latte nelle scodelle!» A Mario e Girolamo dalla fame gridavano le budelle. Tirando
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Date
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2016
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Type
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text