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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.101
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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Text
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qui alla Villa ha guarito bestie e cristiani per secoli di fila Gianino, quella lisca piantata in gola l’ha mandata giù col pane di Natale, lo racconta ancora. Lo tenevano da buttare in Tanaro se annegava uno due morti mi ricordo, di Bertasello, un ragazzino di Ferruccio, già giovanotto, forse vent’anni cose che ricordi ancora dopo cinquant’anni. Dove si fermava il pane là c’era il morto se te lo raccontano
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Date
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2016
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Type
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.99
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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Text
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che si conservava dicono che non ammuffiva, divenuto secco durava d’accordo che lo tenessero all’asciutto, ci vuole cognizione lo adoperavano se la bestia fa indigestione. lisca di pesce in gola ecc.). Un pane riverito, dunque tant cme l’òstia…, che entrava in scena anche e soprattutto nel caso di morti drammatiche, quando d’estate le acque del fiume Tanaro si portavano via qualche giovane vita e non si riusciva
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Date
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2016
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Type
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text