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Snob - pag.2
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Author
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Conte, Paolo
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, gli antichi mangiano e tifano, sono tutti soci di Wimbledon
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Date
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2014
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Title
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Aguaplano - pag.2
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Author
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Conte, Paolo
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DOPO LE SEI Mangiano più gelati e panna da settant’anni in su che in tutta la loro vita di ragazze, adesso o mai più… senza chimere o tabù la vita vale un Perù… Ieri cavalcavano nel vento anche meglio di noi, nel fango, nel coraggio e nelle smorfie come gli eroi… ah, le vedi qui, all’ora del peccato, direi più o meno dopo le sei… Normandia, Normandia guardale e poi mi dirai… soavi a nuoto
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Date
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1987
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Title
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Fiabe piemontesi - pag.60
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Author
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Arpino, Giovanni
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«bastardini bastardini», i due domandano al maestro cosa significa quella parola, lo vengono a sapere e scappano. Si ritrovano in un bosco, dov'è un palazzo. E dentro vedono due scodelle di minestra, due pani, due bottiglie di vino. Hanno fame, mangiano e bevono, chiamano i padroni ma nessuno risponde, viene sera, mangiano di nuovo e siccome non si fa viva neanche un'anima, si sistemano
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Date
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1982
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.79
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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Il tortone Quando restavano senza pane facevano il tortone nel cervello stava di fianco ai ceffoni quando aprivano le finestre degli occhi e l’uscio di dietro le budella reclamavano quel poco che c’era. Le bestie mangiano l’erba, tu mangi le pietre? da bambino vengono alla mente fin queste idee ieri sera di polenta ne è avanzata tua madre sa cosa farne, l’ha già preparata. Acceso il camino
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Date
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2016
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.183
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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a cui l’aglio piace lo mette dappertutto, minestre e la pietanza lo compra dalla Monferrina e mai ne avanza. Venuta la primavera germoglia, lo mangiano lo stesso che sia verdura cotta carne o pesce delle filze, da bambini lo tenevano al collo per i vermi meglio l’aglio mandato nella pancia, per il lupo, là fermo. Ce n’è di quelli che, mangiato l’aglio, non puoi stargli vicino manco a giocare alle carte
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Date
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2016
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.205
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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nelle stoppie, nelle melighe, mangiano il pabbio/ quante vanterie di cacciatori dopo aver loro sparato.) 13. Se la pernice poteva rappresentare un ghiotto obiettivo nel periodo della vendemmia, toccava alle anatre farla da padrone (e da vittime) nei mesi invernali. Il poeta elenca scrupolosamente le tre principali sottospecie, dedicando loro alcuni titoli come d’altronde fa per quasi tutte le razze
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Date
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2016
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.187
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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, a casa tua, che mangiano e filano tu ridi, non ci vuole niente a ridere, solo la faccia l’occhio da vedere la bocca, vino da bottiglia. I denti manco necessari se te ne mancano mastichi con le gengive e il culo su una panca valgono più due cipollotti in compagnia che un piatto di agnolotti a casa, la gente va unita! Ragionamenti da vedovo?, scapolo?, maritato? da uomo stufo di sua moglie, esce a fare
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Date
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2016
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.27
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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Pasino capelli bianchi, preferiva il bere ai baci gli amici gli passavano uno scudo per sentire la messa Rosina, quando lui grida, lei lo accarezza. Gente che gli va manco persa una zappata di terra seminano zucchini e mangiano come in tempo di guerra vuotavano il portafoglio per sentirsi uomini la moglie a casa taceva con mal di stomaco. Gente di campagna che si alza presto al mattino e che non manca
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Date
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2016
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Title
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Dal seme alla cipolla
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Author
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Porporato, Davide, Ghiardo, Luca, Abisso Matinella, Lidia
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, mi è uscita veramente bene e magari ci proverò ancora quest’anno se riesco ad avanzare qualche cipolla; poi c’è la frittata, ci sono parecchi usi, ma la cosa migliore penso che sia la fritura (soffritto, ndr). Qui la fanno sciogliere assieme al maiale, è la cosa migliore, perché si scioglie perfettamente, non rimangono i grumi di cipolla in bocca per cui la mangiano tutti, anche i bambini. Paola Platinetti
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Date
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2015
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Type
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MovingImage