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Title
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La malora - pag.52
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Author
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Fenoglio, Beppe
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arrivato a cucirsi i bottoni neri, facesse la fine di questo don Pino. Di preti io ne conoscevo abbastanza bene uno solo, il nostro parroco di San Benedetto; è vero che mangiava di magro non soltanto al venerdí, ma se si fosse lamentato non l'avrebbe fatto in buona coscienza, ed era su di lui che io mi regolavo quando cercavo di figurarmi l'avvenire di Emilio nella chiesa
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Date
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1954
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Title
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La malora - pag.63
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Author
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Fenoglio, Beppe
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l'avevano visto all'osteria di Campetto che mangiava pane e salciccia e se ne sbatteva di tutto e di tutti. Corse a Campetto suo figlio piú giovane, ma non era vero niente. Quella sera tennero aperta la chiesa di Cappelletto apposta per chi voleva pregare per Costantino che fosse ritrovato vivo, e la padrona ci andò, ma Tobia scuoteva la testa; per lui era tutto cammino e fiato sprecato; a quest'ora
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Date
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1954
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Type
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Title
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Videointervista a Giuseppe Verzetti - Gipòt (2° parte)
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Author
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Raiteri, Piero
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Giuseppe Verzetti Videointervista (Piero Raiteri) a GIUSEPPE VERZETTI Gipòt (1925), contadino, Villa del Foro, 22.5.015. (SECONDA PARTE) Giuseppe Verzetti Cunvinè voleva dire aggiungere bicchiere di vino nelle minestre (sirbì) Giuseppe Verzetti Agnolotti di stufato a Carnevale: si comprava la carne di cavallo a Solero Giuseppe Verzetti Si mangiava anche il gatto, d’inverno: si teneva 8 gg
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Date
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2015
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Type
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MovingImage