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Title
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Fiabe piemontesi - pag.46
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Author
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Arpino, Giovanni
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qua dentro ». E lui: « Fumo fumo, sento odore di carne al vapore». Ma la madre lo accarezza, gli dà qualcosa da mangiare e riesce a metterlo a letto. Alla mattina la madre del Vento si alza e pian pianino fa uscire la sposa prima che il figlio si svegli e le dà come ricordo una bella castagna avvertendola di aprirla solo in caso di necessità. La donna ringrazia e ripiglia la sua strada. Va e va
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Date
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1982
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Title
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I penultimi - pag.9
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Author
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Fenoglio, Beppe
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da questa parte. Ora vieni. I5 Aveva tirato la tenda, si era accomodata sulla vecchia poltrona sgangherata, si era sfilata le ciabatte e ora io le passavo un fazzolettino sotto i polpacci. Puzzava forte di orina, nell'odore denso e acre della privativa si confondeva e si perdeva, ma nel retro veniva fuori tutta e netta.
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Date
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1978
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Title
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La malora - pag.78
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Author
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Fenoglio, Beppe
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e tutte le volte sentivo dai capelli di Fede spargersi nnell'aria la mia acqua d'odore. Jano mi dava quasi piú niente fastidio, perché adesso aveva i suoi di fastidi. Quell'uomo di Torretta aveva spiegato che suo figlio era stato riformato perché un tre mesi prima della visita lui gli aveva fatto, un po' ogni giorno, battere sui ginocchi con dei sacchetti di sabbia e cosí gli erano venuti
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Date
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1954
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Title
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Fiabe piemontesi - pag.50
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Author
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Arpino, Giovanni
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la mangia. Torna Tramontano e fa: « Sento odore di carne di cristiano ». La sposa lo prega: «Non mangiarmi, sono alla ricerca di mio marito, il figlio del re ». Tramontano la risparmia, anzi alla mattina le dona una mandorla dicendole di non schiacciarla se non in caso di gran bisogno. Poi la manda da suo fratello Maestrale, per aver notizie del figlio del re. Lei infila il secondo paio di scarpe di ferro
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Date
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1982
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Type
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Title
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Fiabe piemontesi - pag.45
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Author
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Arpino, Giovanni
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e subito annusando intorno fa: « Fumo fumo, sento odore di cavolfiore » . E la madre: « Non fare il matto, non c'è niente 118
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Date
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1982
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Type
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