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Title
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Poeti in piemontese del novecento. Bodrero Antonio (estratto) - pag.12
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Author
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Tesio, Giovanni, Malerba, Albina
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; la neuit, ëspersa 'd lun-a, con le stèile. ma la vita è dura, / di denari non ce n'è guari e ci fanno dannare, / i denari fanno dannare i Piemontesi, / i Piemontesi che hanno disfatto le proprie radici; / per farci le radici ce ne sono voluti dei millenni, / ma per disfarle bastano i mesi». / Tutto finisce, e con lo spegnitoio / il chierichetto smorza le candele; / il Signore con l'olio
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Date
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1990
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Title
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La malora - pag.46
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Author
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Fenoglio, Beppe
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, che non voleva sentir parlare cosí d'un padre, gli disse una volta che se era suo padre non poteva non essere buono, ma lui le rise in faccia e le disse : - Mio padre bisogna assaggiarlo bagnato nell'olio per sentire quant'è buono. Se Tobia non m'avesse tenuto cosí a catena, sarei andato qualche giorno a trovarlo dov'era da servitore. Stava passato il pilone del Chiarle, a un'ora
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Date
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1954
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Title
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La malora - pag.61
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Author
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Fenoglio, Beppe
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bacco da fumare tutta la festa, ti dànno licenza di ricevere i tuoi amici nella loro cantina, e non parliamo del vino, ma c'è sempre a disposizione un cestone di pane e un bariletto di peperoni sott'olio. È inutile, se hai per destino che Santo Stefano sia la tua festa, devi aggiustarti al largo. E là sono cascine grosse, madame di cascine, che hanno tutte cinque o sei servitori
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Date
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1954
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.47
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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abbia il verme, ma è crivella lavora per mangiare, per la padella. Si riprendevano ’sti mesi d’inverno con delle ribotte a casa sempre verze e cavoli, che son verze due volte. La cena che han ferrato l’anno, un vino come l’olio era pieno fin sopra le orecchie. Mario nessuno ci caga nel portafoglio giusto come il proverbio, «meglio caricarlo che riempirlo». Due mani d’acciaio, la pelle conciata alle intemperie
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Date
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2016
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Type
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.155
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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da testimoni. Li friggevano nella padella, come i funghi piopparelle col grasso del maiale, o dell’oca, risparmi l’olio buoni rosolati, ingialliti, meglio delle cipolle da allargare occhi e bocca come babbei. Raccontava della sua stalla, di suo padre ancora vivo davano il bianco due volte all’anno, pulito come un piatto i vicini sempre là a scaldarsi, Carlino, Lorenzo Tida e Morone, quanti
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Date
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2016
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Type
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text