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Title
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La malora - pag.46
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Author
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Fenoglio, Beppe
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, che non voleva sentir parlare cosí d'un padre, gli disse una volta che se era suo padre non poteva non essere buono, ma lui le rise in faccia e le disse : - Mio padre bisogna assaggiarlo bagnato nell'olio per sentire quant'è buono. Se Tobia non m'avesse tenuto cosí a catena, sarei andato qualche giorno a trovarlo dov'era da servitore. Stava passato il pilone del Chiarle, a un'ora
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Date
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1954
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Title
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La malora - pag.61
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Author
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Fenoglio, Beppe
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bacco da fumare tutta la festa, ti dànno licenza di ricevere i tuoi amici nella loro cantina, e non parliamo del vino, ma c'è sempre a disposizione un cestone di pane e un bariletto di peperoni sott'olio. È inutile, se hai per destino che Santo Stefano sia la tua festa, devi aggiustarti al largo. E là sono cascine grosse, madame di cascine, che hanno tutte cinque o sei servitori
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Date
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1954
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Type
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.181
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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, vuoi che si raccolga? piante più nessuna, morte persino le pernici la strada coperta di insetti, un flagello da avviso. Torniamo alle storie dell’aglio con le bagnecaude in tutte le case, di inverno il freddo lo riscaldi vino giusto fatto dalla tua vigna, una medicina dover rimpiangere un mondo divenuto peste assassina? Spicchio d’aglio, due acciughe, olio, una friggitina condite polente grandi come la luna
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Date
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2016
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Type
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