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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.65
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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», la sedia scricchiola, l’armadio ha paura. La corda del violino è nello scaldino c’è l’anima insanguinata della gallina i pezzi nella terrina, domani è festa c’è solo di mezzo la notte, la luna è desta. Imbuto e Ciabatte sbadigliano, il vuoto della madia venute le streghe a infarinarsi la ghigna offesa Carabattola, Lisca, Tutolo Aceto e Bottiglia-d’olio ridono da porci. «La madia è vuota!» «Mettici
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Date
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2016
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.47
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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abbia il verme, ma è crivella lavora per mangiare, per la padella. Si riprendevano ’sti mesi d’inverno con delle ribotte a casa sempre verze e cavoli, che son verze due volte. La cena che han ferrato l’anno, un vino come l’olio era pieno fin sopra le orecchie. Mario nessuno ci caga nel portafoglio giusto come il proverbio, «meglio caricarlo che riempirlo». Due mani d’acciaio, la pelle conciata alle intemperie
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Date
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2016
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.107
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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alle insalate oppure cotti a vapore e poi mangiati conditi con olio e sale. Gli steli fiorali raccolti a inizio marzo, previa leggera bollitura, possono arricchire il sapore delle frittate, così come gli asparagi selvatici. Un gustoso esempio di utilizzo in campo culinario viene citato nei versi dove la borragine veniva messa in tavola insieme a un altro cibo povero della tradizione, la polenta, pure
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Date
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2016
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.41
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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e olio, così gliene passa lo compravano tutti, vendeva anche i ciccioli polenta e ciccioli, formaggio, mai avanzato niente. Una volta a fare il merluzzo c’erano i pomodori secchi le mettevano a mollo, per levargli la pelle, i fessi sono quelli che non ricordano, mai fatto caso famiglie che la Croce ha aiutato, presi gli innocenti. Segue una precisa e saporosa descrizione dei diversi modi di accoppiare
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Date
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2016
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.210
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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/ le cucinano al verde, con la conserva, copri le tavole/ infarinate le arrostivano nell’olio di semi/ spurgato anche quello, allora, più buono di quel che pensi./ Se ne avevi poche le mangiavi cotte alla brace/ piazzarle con le molle gridano, fanno la razza/ un pizzico di sale e sono buone da bisboccia/ dopo le semine, con gli amici, per bere una volta) 26. Erbe commestibili raccolte dalle donne
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Date
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2016
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.208
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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fini cipolla e aglio messi dentro/ richiedevano una goccia d’olio e un pezzo di burro/ solo a rigirarli nel piatto il cuore si riempiva./ Ancora più buoni arrostiti, croccanti di farina/ un gusto da perdere le bave, fegato di gallina/ di polenta calda cotta nella brace/ profumo che non senti più, l’appetito lo annusa.) 21. Se poi eventi tragici come la guerra potevano spingere gli uomini non solo
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Date
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2016
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Type
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