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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.65
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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», la sedia scricchiola, l’armadio ha paura. La corda del violino è nello scaldino c’è l’anima insanguinata della gallina i pezzi nella terrina, domani è festa c’è solo di mezzo la notte, la luna è desta. Imbuto e Ciabatte sbadigliano, il vuoto della madia venute le streghe a infarinarsi la ghigna offesa Carabattola, Lisca, Tutolo Aceto e Bottiglia-d’olio ridono da porci. «La madia è vuota!» «Mettici
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Date
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2016
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Type
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.120
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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, oltre che in appositi locali e panetterie. Viene preparata con farina di ceci, acqua, sale e olio extravergine di oliva. Piatto italiano tipico di Genova, città dove prende il nome di fainà, è nota anche a Pisa come cecìna, e a Livorno come torta. 40 r0784. Copia di testo dattiloscritto su foglio A4, s.d. (ma 1989). Dodici quartine di endecasillabi a rima baciata. 118
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Date
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2016
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Type
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.208
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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fini cipolla e aglio messi dentro/ richiedevano una goccia d’olio e un pezzo di burro/ solo a rigirarli nel piatto il cuore si riempiva./ Ancora più buoni arrostiti, croccanti di farina/ un gusto da perdere le bave, fegato di gallina/ di polenta calda cotta nella brace/ profumo che non senti più, l’appetito lo annusa.) 21. Se poi eventi tragici come la guerra potevano spingere gli uomini non solo
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Date
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2016
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Type
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