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Title
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Fiabe italiane - pag.41
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Author
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Calvino, Italo
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. Infatti la moglie di Croc quando vide dalla finestra il cadavere del marito trascinato per la via, cominciò a urlare e a piangere. Ma c'era lì Cric, capì subito che questo voleva dire essere scoperti: allora si mise a rompere piatti e scodelle e a prendere a legnate quella donna. Entrano le guardie chiamate da quel pianto, e vedono che c'è una donna che ha rotto dei piatti, e l'uomo
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Date
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1993
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Title
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Fiabe piemontesi - pag.48
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Author
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Arpino, Giovanni
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, e dopo aver ben bene ascoltato il racconto di tutto ciò che lei aveva fatto, si muove, l'abbraccia e le assicura che è pronto a scappare subito con lei. Così fanno, approfittando di quelle belle carrozze e di quei magnifici cavalli e dopo pochi giorni eccoli a casa loro, dove vien dato un gran pranzo con tanti di quei piatti dove ciascun invitato mangia e beve e pilucca mentre a me vien dato un mestolo
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Date
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1982
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.27
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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di affollare i tavoli della Bella Rosina: questo il nome della piòla, in onore della prosperosa e furba proprietaria. Piatti fumanti di trippa per colazioni sostanziose innaffiate da tante bottiglie di vino o di birra. Ma è l’ostessa l’anima del commercio e l’oggetto del desiderio di quegli uomini: vedovi e malmaritati che non lesinano complimenti e manate sul sedere. Capaci anche, a dispetto
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Date
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2016
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.110
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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e impiegate dalle massaie del paese per realizzare semplici e gustosi piatti. Trattandosi di pianta infestante, la sua raccolta, oltre allo scopo alimentare, contribuiva a proteggere la crescita del grano, fra le cui spighe e su particolari terreni sabbiosi tende a espandersi. L’opera di estirpazione veniva di solito affidata alle donne, vista anche l’opportunità di poterne ricavare un prodotto
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Date
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2016
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.120
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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forniva un menù di poche portate, piatti rapidi già pronti per essere scodellati agli affamati clienti, il cui appetito veniva stimolato dai loro profumi aleggianti sul piazzale antistante, fungente da parcheggio per i carretti e relativi animali da traino. La farinata di ceci o belecada (belle calda), è tuttora servita come piatto complementare o alternativo in moltissime pizzerie del basso Piemonte
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Date
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2016
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Type
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.206
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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le sponde del Tanaro a cui si avvicinava per abbeverarsi, la preda più ambita da tutti i cacciatori. Oltre o fornire spunti per interminabili narrazioni a chi vegliava nelle stalle durante le notti invernali, o fornire argomenti per accese discussioni seduti intorno ai tavoli della SOMS, le carni di questa prelibata selvaggina potevano a pieno diritto comparire tra i piatti più desiderati da quegli uomini
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Date
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2016
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Type
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