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Title
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La malora - pag.14
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Author
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Fenoglio, Beppe
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. Quindi io sapevo i piani dei Rabino, e questo mi fece solo star male. Non me ne sarebbe fatto niente se con quel mio lavoro da galera io li avessi aiutati solo a togliersi la fame e il freddo, ma che mi pigliassero la pelle per arrivare a farsi roba loro proprio mentre a casa noi perdevamo il nostro bene tavola a tavola, questo mi mise l'invidia e un veleno nella mia stanchezza. Per certo che per far
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Date
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1954
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Title
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La malora - pag.75
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Author
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Fenoglio, Beppe
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diversità tra me e lui, e a tavola quasi ci spiava come se avesse paura che ci parlassimo con gli occhi; in piú, sovente parlava di Fede con suo fratello forte apposta perché sentissi anch'io, e diceva delle cose che per Fede come donna potevano essere dei complimenti ma che me mi ferivano dentro. Però una bella sera riuscii a portarmela da parte, una sera che Tobia e Jano erano andati a Torretta
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Date
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1954
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Type
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Title
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La malora - pag.12
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Author
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Fenoglio, Beppe
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attraverso la tavola, picchiava con una mano mentre con l'altra fermava l'acciuga che ballava al filo. Dopo queste cene, Tobia pretendeva che dopo si cantasse; soffiava sul lume e diceva al figli di cantare. 12
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Date
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1954
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Type
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.197
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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Il torchio in piazza della Gambarina «La micca del tuo pane, goccia del tuo vino tu sai quel che bevi e mangi con nessun veleno» «Far colazione con dell’uva che ti ride in faccia fresca di rugiada della notte che il sole si mangia». Preparàte botti bigonce e damigiane riempite d’uva le cavagne, grappoli e acini tenuta da parte per mangiarla quella da tavola il resto le gambe pestano e pigiano
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Date
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2016
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Title
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Fiabe piemontesi - pag.10
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Author
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Arpino, Giovanni
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suo padre prima finge di niente ma poi vedendo che questa smania peggiora accoglie il giovane che gli domanda la figlia in sposa e gli dice: « Te la darò, ma voglio che tu sappia fare un mestiere sconosciuto a Napoli, fuori Napoli e in tutto lo stato ». Il giovane accetta, lo dice al padre che gli vuoi bene e insieme partono. Si trovano a mangiare in un'osteria e lì, a tavola, c'è un gran
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Date
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1982
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Type
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Title
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Fiabe piemontesi - pag.14
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Author
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Arpino, Giovanni
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, ma io stavo solo dietro l’uscio a guardare. A loro mille piatti di fritti e soffritti, a me soltanto un uovo derelitto. Rosafiori moglie dell'imperatore C’era una volta una gran dama senza figli e molto soffriva di non avere un ragazzo o una bambina. Ogni volta che si metteva a tavola sospirava: « Ah, se avessi accanto a me una ragazzina, quanto sarei contenta » Passò un giorno un figurinaio
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Date
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1982
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Type
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Text