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Title
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La malora - pag.26
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Author
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Fenoglio, Beppe
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e due sue sorelle cogli uomini e i bambini, portarono a Ginetta i loro regali dentro delle scatole da scarpe. Io avevo paura, con un affanno che mi guastò la cerimonia giú a Trezzo, paura che con tutta quella gente invitata non ci fosse a tavola un posto anche per me, che non ero parente ma solo servitore, e mi ficcassero in un buco dove potevo anche essere qualche volta dimenticato invece si strinsero
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Date
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1954
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Title
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La malora - pag.22
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Author
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Fenoglio, Beppe
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perché avremmo una buona volta allungato le gambe sotto una tavola che meritava. Come tutti su quella langa, io facevo Amabile l'uomo di Ginetta. Difatti i suoi di lei avevano dato licenza al sensale di quello d'Agliano e solo pi il sensale d'Amabile si faceva vedere al Pavaglione, ma erano le sue ultime visite; era già un po' di feste che dopo messa Amabile ac- compagnava Ginetta davanti
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Date
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1954
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Type
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Title
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La malora - pag.80
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Author
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Fenoglio, Beppe
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che ci sia a Castino. Io ero rimasto come un vitello dopo la prima mazzata. Che m'abbia portato in giro e che abbia voluto solo passare il tempo mentre stava da servente, nessuno me lo farà mai entrare. Piuttosto, presa alla sprovvista, abituata a chinar sempre la testa e senza me vicino che potessi darle la foza di rivoltarsi una volta per tutte, nella paura d'esser legata alla gamba della tavola
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Date
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1954
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Title
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Fiabe piemontesi - pag.5
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Author
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Arpino, Giovanni
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Passano due o tre mesi, ancora il palazzo trema per una scossa di terremoto, era di nuovo il figlio del re che vuole pigliar moglie e pretende un'altra figlia del mugnaio. Costei rimase incerta, lì per lì, ma poi accettò di sposarlo. Di nuovo a tavola per le nozze, ecco il maiale che vuole ficcar il muso dappertutto, ed ecco la regina sposa che con forchettate gli fa tanti sfregi sul muso
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Date
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1982
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Title
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Fiabe piemontesi - pag.4
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Author
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Arpino, Giovanni
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LE METAMORFOSI Il figliuolo del re, maiale C’era una volta un re che aveva un figlio, e costui di giorno era un maiale e di notte un bel cavaliere. Arrivò ai vent'anni e se ne stava sempre in fondo al palazzo, dov'era nutrito come un uomo. Un giorno il re, a tavola, sente tremare l'intero palazzo, un tremolio da terremoto. I servitori, accorsi a vederne la ragione, scoprirono
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Date
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1982
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Title
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Fiabe piemontesi - pag.14
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Author
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Arpino, Giovanni
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, ma io stavo solo dietro l’uscio a guardare. A loro mille piatti di fritti e soffritti, a me soltanto un uovo derelitto. Rosafiori moglie dell'imperatore C’era una volta una gran dama senza figli e molto soffriva di non avere un ragazzo o una bambina. Ogni volta che si metteva a tavola sospirava: « Ah, se avessi accanto a me una ragazzina, quanto sarei contenta » Passò un giorno un figurinaio
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Date
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1982
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Type
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Title
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Fiabe piemontesi - pag.65
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Author
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Arpino, Giovanni
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», ancora una volta. La terza volta torna a dirle: « Filomena, prendi i tuoi bambini e va avanti ». Allora lei fa per prendere questi bambini, e subito le rispuntano le braccia. Afferra i bambini, uno di qua e uno di là, e va, e a forza di andare trova una capanna. Dentro la capanna c'è una tavola, con un lettino. Mette qui i due bambini, e dopo due o tre ore arriva una capra, salta sul lettino, dà
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Date
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1982
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Type
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