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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.143
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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a questo, poi a quello, non sbagliano mai becco una volta?» Gli uccelli un raccolto come un altro della fame arretrata arrostiti, ben cucinati, altro che frittura «polenta e uccelletti!», festa grossa non uno a tavola con le mani in grembo. Figurati dei bambini stufi delle rape guardano nel piatto, uno dell’altro, come il cane con le bave succhiavano gli ossi, si leccavano le dita, muggivano mentre sui coppi le madri piangevano
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Date
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2016
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.29
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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per riposarsi la tavola pronta per rifocillarsi. di baccelli, scossa nelle mani dei bambini, suonava come un tirso dei Coribanti ed ecco che, emergendo spontaneamente da chissà quale arcaica rimembranza culturale, scattava l’associazione con le anime dei morti che stanno sotto terra, al livello delle radici, e presiedono alla fertilità (divu ch’ j’è ’r j’anmi ’ndrèinta, ’vrivu sèinti / ra rèiz cicia sut tèra
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Date
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2016
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Type
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.107
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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alle insalate oppure cotti a vapore e poi mangiati conditi con olio e sale. Gli steli fiorali raccolti a inizio marzo, previa leggera bollitura, possono arricchire il sapore delle frittate, così come gli asparagi selvatici. Un gustoso esempio di utilizzo in campo culinario viene citato nei versi dove la borragine veniva messa in tavola insieme a un altro cibo povero della tradizione, la polenta, pure
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Date
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2016
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Type
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.139
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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La vigna di Cianino Sette miria di uva a brenta, otto brente di vino un cassotto di uva speciale, da vino genuino pestato coi piedi, lo fa bollire e se lo travasa dal tralcio alla bottiglia, senti, toh, annusa! Tre filari di uva da tavola davanti alla casa pota, zappa, dà il verderame, uno lo ha tolto per loro già fin troppo uso famiglia bevono tutto l’anno, e ne porta a Milano la figlia
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Date
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2016
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Type
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text