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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.99
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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Text
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più il bene e il male, l’uomo dove sia. Racconta Gianino che conservavano il pane di Natale per le bestie, tanto come l’ostia, del pane normale la micca andava rotta prima di riporla rimasta sulla tavola, col desinare, guai a prenderla. «Non toccarlo che è il pane di Natale» ti dicevano Medeo si ricorda sì, come gli credevano tempo dell’altra guerra ancora, pane bianco, tentava mangiavano l’altro nero
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Date
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2016
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Type
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Title
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Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.79
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Author
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Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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, di lotte quotidiane per riuscire a campare con le famiglie numerose d’una volta, ma la polenta e il pane sulla tavola di tutti i giorni erano, in tutti i sensi, la salvezza: pre ’r bìastji e pre i cristian ch’ j’andavu a mesa / tèimp da pulèinta bon-na, ’r pan listesa. I primi due versi della poesia non si comprenderebbero senza la spiegazione che il poeta concede nell’ultima quartina, dove la strana
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Date
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2016
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Type
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