Search results
-
-
Title
-
Fiabe piemontesi - pag.14
-
Author
-
Arpino, Giovanni
-
Text
-
, ma io stavo solo dietro l’uscio a guardare. A loro mille piatti di fritti e soffritti, a me soltanto un uovo derelitto. Rosafiori moglie dell'imperatore C’era una volta una gran dama senza figli e molto soffriva di non avere un ragazzo o una bambina. Ogni volta che si metteva a tavola sospirava: « Ah, se avessi accanto a me una ragazzina, quanto sarei contenta » Passò un giorno un figurinaio
-
Date
-
1982
-
Type
-
Text
-
-
Title
-
Fiabe piemontesi - pag.42
-
Author
-
Arpino, Giovanni
-
Text
-
l'ordine "apparecchia" subito si ricopre di dolci, arrosti, vini». Il giovane prende la tovaglia, e dopo un po' di strada si ritrova a quell'osteria, confida alla padrona di non dire la parola « apparecchia » a quella tovaglia, altrimenti capiteranno un sacco di guai. Ma la padrona di nascosto piglia la tovaglia, le dice «apparecchia» ed ecco che si trova in tavola arrosti, vini
-
Date
-
1982
-
Type
-
Text
-
-
Title
-
Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.23
-
Author
-
Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
-
Text
-
Il gatto di Mario, la Crivella «Mamma fammi gli agnolotti!» A casa sua erano in dieci tutto l’anno quaresima, va bene se non va peggio: «Se vai a raccogliere ceppi di gelso ti faccio gli agnolotti!» Mario parte scalotto a spalle, sacco, accetta. Gelsi vecchi di duecento anni, di legna ce n’era alle undici ha riempito il sacco e torna indietro sua madre e sua sorella intorno alla tavola tagliavano
-
Date
-
2016
-
Type
-
text