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- Title
- Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.123
- Author
- Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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- ? Il vino scusava sangue per le malattie la gente stufa di piangere in casa usciva a ridere il paese vendeva le uova per rifornirsi chi aveva solo le braccia beveva per vizio. 121
- Date
- 2016
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- Title
- Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.165
- Author
- Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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- Racconta Alda che a casa sua l’hanno sempre fatta loro le figlie a preparare tutto, mentre la madre le controlla sbattere le uova, grattare il pane, col formaggio vai adagio la noce moscata, tanto latte, tre coppe rase. A casa sua erano otto, va fatta grossa due fette per uno, che senti il gusto di questa cosa parlano tutto l’anno di questa torta, torta nella conca ti piace, perché ballavano
- Date
- 2016
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- Title
- Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.163
- Author
- Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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- , vieni, ho fatto la torta!» era sua zia a dirlo, come risulta Luisina, esce dal forno e passa sulla porta vuole bene lei a suo nipote, dopo che sua madre è morta. Latte, uova, formaggio, pan grattato, pepe e spezie ma ci vuole la mano di quelle donne per riuscirci sbatterle nella conca, la mistura e la condensa l’amore che ci vuole dietro quei mille anni di scienza. Forse, in antico, dolce
- Date
- 2016
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- Title
- Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.27
- Author
- Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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- La Bella Rosina Dice che c’erano tre osterie in faccia al carcere per i vedovi e i mal maritati ci sono i culi di pollo si fermano i carretti che portano la verdura gli escrementi, giovedì e sabato, fanno mucchio. I più sono di Castellazzo che vengono a vendere ortaggi di stagione, uova fresche e endici qualcuno della Villa porta le sue amarene un cappone o qualcos’altro, refurtiva da cene
- Date
- 2016
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- Title
- Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.167
- Author
- Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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- con altri prodotti alimentari: farina, pollame, uova ecc. Si assiste, negli anni di guerra, a una sorta di rivincita della campagna sulla città: i contadini sempre vilipesi e derisi dalla popolazione urbana ab antiquo (vedi la satira medievale contro il villano), ora vengono corteggiati, in quanto produttori e detentori dei beni di consumo primari. Mentre in città tutto è razionato, si tira la cinghia e si mangia
- Date
- 2016
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- Title
- Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.24
- Author
- Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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- , che si affollava solitamente di domenica: ra Sucietà r’è pen-na quand ch’ l’è fèsta / vìan vùaja ’d dùai ùav dir calu da Nèsta (la Società è piena quando è festa, viene voglia di due uova sode, calano da Ernesta). L’importanza del vino nella società contadina è risaputa, ma il poeta sottolinea come lo stesso 8 r0335, copia di testo dattiloscritto su foglio A4, s.d. (ma 1980). Otto quartine di endecasillabi
- Date
- 2016
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- Title
- Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.25
- Author
- Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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- no, e manco Cornaglia giocavano a battere il soldo contro il muro la Società è piena quando è festa viene voglia di due uova sode, calano da Ernesta. Venuta qui da Castelnuovo qui è forestiera alta, una mora, ben pettinata, il fare socievole la gente qui ne ha per tutti, lascia che dicano ’ste donne al forno più lunga di quello che vedono. Edoardo è morto giovane, quarant’anni? Lì esci dal forno all’aria
- Date
- 2016
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- Title
- Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.205
- Author
- Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
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- risorse derivate dall’allevamento domestico (compresi latte e uova) piuttosto che a una loro diretta fruizione. Si comprende perciò come l’apporto calorico della carne potesse trovare alternative stimolanti ed economiche, oltre il pescato, nelle più gustose e ricche carni offerte dalla selvaggina. Un folto gruppo di nuovi personaggi, i cacciatori, viene così ad affiancarsi a quello dei pescatori
- Date
- 2016
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- text
- Title
- Fame e Abbondanza in cinquantacinque poesie di Giovanni Rapetti - pag.210
- Author
- Castelli, Franco, Emina, Antonella, Milanese, Piero
- Text
- frittini bisogna impastarle/ meglio in frittata, uova, carne, e tritarle./ Spuntavano quando venivano le rugiade di primavera/ col sole caldo nel grano non puoi lasciarle/ fanno quel pa26 27 Ibidem. Er duneti, r751. 208
- Date
- 2016
- Type
- text